Traccia numero 10 #track10

Song For Pagnotta è il Brano scelto per la compilation del Club Tenco Sanremo "La Leva Cantautorale degli Anni Zero"

Song For Pagnotta

Procida
troppo mare poca terra
facce da primo dopo guerra
qualche balcone che da luce
qualche bandiera della pace.
qui passa il tempo del gabbiano
del marinaio del sacrestano,
e qualche volta il tempo
passa anche per meche sono qui

Ma io pagnotta non lo conoscevo
dicevano che era uno che parlava molto poco
dicevano pensasse molte cose
e questa notte e’ morto di overdose

Procida troppi campanili e preti
troppi sindaci e divieti
solo un cinema gia chiuso
quindi trovi tutti al bar

qui passa il tempo del gabbiano
del marinaio del sacrestano,
e qualche volta il tempo
passa anche per me che sono qui

ma io pagnotta non lo conoscevo
dicevano che era uno che parlava molto poco
dicevano pensasse molte cose
e questa notte e’ morto di overdose
In mezzo al mare è morto di overdose.
In mezzo al mare è morto.

Credits 

 

 Voce e Armonica a bocca  Giovanni Block

Chitarre acustiche  Alessio D’Amaro

 

Pianoforte Giovanni Block

Marimba  Pasquale Benincasa

 

Violoncello  Aline Privitera

Arrangiamenti  Giovanni Block, Josh Sanfelici

Consulenza scrittura d’archi  Marco Gentile

 

Produzione artistica  Josh Sanfelici e Giovanni Block

Registrazioni, mixaggio e mastering Josh Sanfelici @ Orange Room Studio Torino

 

Prodotto da

Ettore Caretta

 

 

Song For Pagnotta è il brano dell’album “Un Posto Ideale” scelto per la compilation del CLUB TENCO SANREMO “La Leva Cantautorale degli anni 0” in cui 

figurano nomi come Brunori SAS, Mannarino, Dente ed Erika Mou  e che racconta la vita della  canzone d’autore citando i 20 artisti più attivi nel periodo che va dal 2000 al 2010.

Il brano è stato inciso alla PoloSud Records di Ninni Pascale in una prima versione chitarra e voce proprio per l’occasione dell’uscita di questa compilation nel l’estate del 2009. 

Nell’inverno del 2010 trova invece il suo vestito completo con l’aggiunta di alcuni strumenti a Torino presso l’Orange studio come   violoncello e marimba, ma solamente dopo numerosi live si sentirà la vera anima del brano che oramai ha trovato una sua forma completa di basso e percussioni.

Come sempre le canzoni hanno vita propria. E non si può mai sapere come si vestiranno.